Scoprite chi è l'operatore di dozer Cat^® più esperto

e i bambini crescono, e così anche Kenny. Lui e i suoi fratelli continuarono a lavorare duramente per sostenere la famiglia. Nel 1951, Kenny sposò la donna della sua vita, Willadean Stephens. Poco tempo dopo, la chiamata alle armi lo porto in Corea. Per 13 lunghi mesi Kenny servì la sua patria all'altro capo del mondo lasciando la sua giovane sposa nella fattoria di famiglia nel Missouri.

Ma nonostante la guerra e la lontananza, non mancarono alcuni momenti di felicità. Nel periodo trascorso in Corea, Kenny imparò a guidare i dozer Caterpillar.

"Ho iniziato a guidare i dozer sotto le armi. Non rientrava nel mio codice di specialità professionale (MOS), ma l'attrezzatura era lì per scavare trincee. Gli operatori erano stanchi e non volevano andare avanti, così dissi che lo avrei fatto io". Durante il racconto gli occhi di Kenny facevano trasparire tutta la sua emozione. "Dopo quella volta, guidai i dozer molte volte".

Quando rientrò in patria nel 1953, Kenny riprese il suo lavoro di operatore di dozer. Negli anni successivi, Kenny si fece una reputazione di operatore capace, competente, integro e con una grande passione per il lavoro di qualità. Il suo desiderio era quello di lavorare per aziende proprietarie di macchine Cat.

Alla fine, Kenny riuscì ad acquistare una sua macchina. "Nel 1971 acquistai il mio primo dozer, un Cat® D6C. Apparteneva a un uomo per cui lavoravo. Quando acquistò un nuovo D6C mi chiese se volevo acquistare quello vecchio".

E fu così che Kenny iniziò a lavorare per conto suo con un dozer di proprietà. Nel corso degli anni, Kenny svolse i lavori più disparati. Dalla bonifica di terreni per costruire strade ed edifici alla movimentazione di materiale per stagni e laghi, pensate a un lavoro e Kenny lo avrà sicuramente portato a termine con il suo dozer Cat. 

In tutti questi anni, ha posseduto solo macchine Cat e attualmente è proprietario di un D6C, un D6D e una terna Cat. Alla domanda "Perché solo macchine Cat?" Kenny risponde sempre: "Non avrei scelto nient'altro. Se vi servono macchinari pesanti, la scelta è una sola: Cat. Le sue macchine sono così affidabili. E credo anche le più belle.

"Ho scavato così tante fondamenta di abitazioni intorno a Salem, Missouri. Più di quante ne siano state realizzate con le terne. E laghi, grandi laghi! Non so quanto tempo mi richiederebbe raccontarvi tutti i progetti a cui ho lavorato", continua.

La famiglia Nichols si risollevò nel corso degli anni, sostenuta dalle straordinarie capacità e dall'incredibile passione di Kenny per il suo lavoro di operatore di dozer. Ma furono il forte legame familiare e la passione per i dozer Cat a rendere la storia ancora più speciale.

Kent Nichols, il figlio di Kenny e Willadean, racconta: "Mia mamma iniziò a soffrire di artrite reumatoide all'età di 27 anni. Se le avesse parlato al telefono, non si sarebbe accorta delle sue condizioni di salute. Era sempre allegra e positiva, un'eterna ottimista. Ma le sue dita deformate portavano i segni dell'artrite. Indossava un collare a C e si era dovuta arrendere alla sedia a rotelle in seguito all'amputazione di entrambe le gambe a causa della malattia.

"Caterpillar occupa da sempre un ruolo importante nella nostra famiglia perché mio padre è riuscito a prendersi cura di mia mamma. Ogni mattina la preparava per il giorno e ogni sera la metteva a dormire. Ogni volta che doveva recarsi dal medico era lui ad accompagnarla. E questo andò avanti per molti anni. La sua attività gli concedeva la flessibilità necessaria per prendersi cura di lei, ma sono stati i dozer a renderlo possibile. Se le macchine Cat non fossero state così affidabili, così come i team Caterpillar e Fabick che le supportano ogni giorno, papà non avrebbe potuto prendersi cura della mamma. E gli permisero anche di guadagnare abbastanza per pagare tutte le spese mediche.

"Ecco perché quei dozer erano come membri della famiglia. Ci siamo presi cura di loro, proprio come loro hanno fatto con noi".

Willadean si spense 24 anni fa, ma il suo amore per la vita vive ancora. Oggi, all'età di 91 anni, Kenny continua a svolgere ogni giorno il lavoro dei suoi sogni. La famiglia stima che abbia trascorso più di 110.000 ore al comando dei dozer, probabilmente il numero di ore al comando di un dozer più alto che sia mai stato registrato.

E le macchine Cat? Continuano a funzionare.

Kenny dichiara: "Non si possono trovare macchine migliori. Il prezzo più alto pagato per l'acquisto di una macchina Cat è compensato dai costi ridotti associati alla manutenzione nel corso degli anni. Durano di più e la loro manutenzione non dà problemi. Si mettono continuamente alla prova".

Kenny non pensa mai alla pensione? Riflette un istante e poi dice: "Perché smettere di fare una cosa che ci piace?" 

Gli operatori possono sempre fare affidamento sui dozer Cat. Guardate Kenny sul suo Cat D6: